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Home > Museo > Sale > Sala 6: l’età romana e medioevale > Pont’Ezzu sul Riu Mannu di Mores
Il ponte si localizzava sul Riu Mannu, al confine tra i territori comunali di Ittireddu e Mores, che mutuato il suo corso, scorre ora a nord ovest. Originariamente a tre arcate e con uno sviluppo di 18 m, ne conserva oramai solo due, di differenti dimensioni. Una, più ampia, è a sesto ribassato mentre quella minore è a tutto sesto. All'attacco degli intradossi coi piedritti si osservano i fori utilizzati per l'alloggiamento delle travi lignee per le centine. La faccia a vista dei pilastri è in regolari corsi di pietra basaltica, ad eccezione del secondo e quarto filare realizzati con conci in tufo. Al livello delle fondazioni si possono notare i resti dei rostri frangicorrente. Non restano tracce del coronamento e dei parapetti per cui si può osservare l'opus icoementicium (tecnica costruttiva di riempimento con calce, pozzolana e pietrame) utilizzato all’interno dei pilastri.