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Il territorio tra Alto e Basso Medioevo
Dalla disamina delle fonti documentarie, in età giudicale il territorio di Ittireddu risulta appartenere dalla seconda metà dell’XI secolo alla prima metà del XIV, alla curatoria di Ardara – Oppia, che comprendeva i territori di Ardara, Mores, Ittireddu, prima distinta e poi riunita con quella di Meilogu che si estendeva a sua volta a quelli di Torralba (esclusa Cabuabbas), Bonnano, Borutta, Siligo e Banari (tranne Santa Maria di Cea).
La localizzazione non periferica rispetto all’assetto viario di età romana - ancora in uso in età tardo antica e medievale – chiarisce la presenza di ben due edifici di culto di impianto bizantino lungo una via che, staccandosi dal Pont’Ezzu, saliva verso Monte Zuighe sfiorando le chiese di Sant’Elena e di Santa Croce.